I primi riferimenti risalgono ai tempi dei greci, periodo in cui sorgeva la citta di Cetaria. Insediamento poi continuato nell’epoca romana, in quella islamica e durante il periodo normanno.
L’attuale borgata risale al XVII secolo ed è divisa in due parti:
un baglio (dall’arabo bahal: cortile), e una tonnara.
Ferdinando II di Borbone, durante il Regno delle due Sicilie
(1816-1861), elevò l’area di Scopello, con il vicino omonimo bosco,
al rango di Riserva Reale per la caccia, visitandola due volte nel 1830 e nel 1859, ed è proprio qui che avvenne “la battaglia dei Cutrara” tra l’esercito borbonico e quello di Garibaldi.
Con l’unità d’Italia La riserva di caccia di Scopello venne assegnata a una società statale e i beni borbonici vennero smembrati e rivenduti.